(dove il viaggio non segue soltanto un itinerario terrestre
e le note vengono aggiornate di quando in quando)

domenica 25 aprile 2010

Cronache perugine (11)

THE END


Nel pomeriggio, piccolo tour de force alla Sala dei Notari. Involontario, come capita spesso. Ma sono proprio queste le situazioni più intriganti. Il motivo della mia presenza è dovuto alla proiezione dell'ultimo dei video CULT, dal titolo maledettamente ammiccante: Orgasm Inc. So che sarà preceduto dalla presentazione di un video reporter del National Geographic, ma non vi do molta importanza. Sbagliando. Diego Buñuel si presenta in maniera spumeggiante. Il suo reportage sul Pakistan è di un anticonformismo commovente. Montaggio very rock. Temi sorprendenti, come, dopo il flash sulla madrasa dove qualche migliaio di bimbi impara a memoria il Corano, si passa a una fabbrica di abbigliamento sadomaso (ad uso del mercato europeo, of course). Al termine della proiezione Diego ci parla del suo lavoro, del suo modo di intendere il giornalismo, dell'importanza che si deve attribuire a ogni singola morte, anche in un contesto dove la morte fa parte del paesaggio quotidiano. Ed è a questo punto che al giovanottone viene un groppo in gola che non riesce a trattenere e le lacrime sgorgano copiose, tanto che si deve momentaneamente interrompere l'intervento e dal pubblico arriva in soccorso una confezione di Kleenex. Meraviglioso! L'unico appunto va rivolto chi ha tradotto i testi, che nella versione italiana definisce "abbassa-bandiera" la coreografica cerimonia con le guardie che si muovono come galli in un pollaio. Eh, sì, da quando la naia non è più obbligatoria, svarioni di questo genere possono capitare sempre più spesso. Arriva il momento del video per cui sono venuto così presto in sala. Le poche righe di presentazione che leggo sul programma del festival sono illuminanti e quindi le trascrivo:

Liz Canner era stata assunta nove anni fa dall'industria farmaceutica Vivus per sviluppare quel materiale pornografico specifico per donne che serviva alla Vivus per condurre le proprie ricerche sulla risposta sessuale femminile. Così nasce Orgasm Inc., lucida e divertita inchiesta su una pratica ormai consolidata nell'industria farmaceutica mondiale: brevettare un farmaco e poi inventarsi la malattia corrispondente." (...)

Ci viene così mostrato un interessante museo del vibratore, dove si apprende che il giocattolino fu introdotto per curare l'isteria, e veniamo a conoscenza di un fiorente mercato di chirurgia plastica vaginale, per signore che amano indossare solo oggetti di design e per questo sono disposte a tirar fuori di tasca migliaia di dollari, correndo rischi indicibili. Questo mio entusiasmante soggiorno perugino va volgendo al termine e decido di concluderlo com'era iniziato, alla Lanterna, dove il simpatico cameriere marocchino dall'inappuntabile professionalità, saprà essere anche stasera cortese rapido discreto. E lo swing di Nicola Arigliano accompagnerà in sottofondo la mia ultima cena in città.





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