(dove il viaggio non segue soltanto un itinerario terrestre
e le note vengono aggiornate di quando in quando)

domenica 20 giugno 2010

I ragazzi di Aosta '41

Nilo ha da poco compiuto 89 anni. E' del '21, la classe della vittoria. Stamane l'ho chiamato al telefono per chiedergli se potevo andarlo a trovare nel pomeriggio e lui era al computer, impegnato a sbrigare la sua nutrita corrispondenza (che gestisce naturalmente anche via mail - “come potrei senza?”). E' uno degli arzilli Ragazzi di Aosta '41, dentro ai cui corpi scalpitano la determinazione e la grinta di due quarantenni. Mi dice che, chiacchierando con una amabile signora, tempo fa, le raccontò che lui è appassionato di sudoku, che risolve preferibilmente sdraiato a letto, tenendo la rivista ben alta all'altezza degli occhi. La situazione determina un inconveniente. L'inchiostro della penna con cui di volta in volta Nilo completa la griglia del rompicapo, immancabilmente dopo un po' a causa dell'inclinazione del calamo non arriva più alla punta e lui deve cambiare posizione. La signora gli regalò allora un paio di penne da astronauta, fatte apposta per scrivere anche in assenza di gravità, appunto. Cosa che ora gli consente di dedicarsi al suo cervellotico passatempo con più soddisfazione. Space pen. Così c'è scritto sul calamo interstellare.
Mitico!

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