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La maggior parte dei contenuti di questo blog sono autoprodotti, è farina frutto del mio sacco. Poi ho cominciato a includere anche qualche video che mi piaceva segnalare e, infine, sono passato ad aggiungere anche documenti di terzi, i cui contenuti condivido e apprezzo, che mi piace spartire con i miei sparuti lettori. Nella categoria 'Documenti', appunto, inizio oggi a pubblicare, previo consenso dei diretti interessati, anche materiale prodotto da amici vecchi e nuovi, sperando che possa incontrare l'apprezzamento di molti. Quel che segue è la prima parte (l'intervento è un tantino... prolisso) di una nota postata su Facebook da una mia giovane concittadina, con cui ho condiviso il recente impegno per la campagna elettorale. Buona lettura a tutti!
di Donatella Bianchettin
Devo ammettere che se mi avessero detto “a 33 anni ti candiderai come consigliere Comunale in una lista civica di coalizione Centro Sinistra” avrei risposto “Hei vecchio…bevi de manco…"
Eppur l’ho fatto… in realtà le mie origini sono di centro destra, forse socialiste, non so, la politica mi faceva schifo, come un’allocca ho sempre fatto “ooohhhh…" quando leggevo nei giornali le schifezze che ruotavano attorno a chi era in politica… ho sempre pensato che era un gioco di potere così difficile che a nessun livello potesse esserci spazio per le persone sincere e leali. E invece m’ha fregato… eh già… Carlo m’ha fregato. Lo conosco da diversi anni e so che è un’omone, buono ruspego come il mio moroso, ma se gli parli sinceramente ti risponderà sinceramente. E sinceramente mi ha chiesto di leggere un programma, di conoscere delle persone nuove, di dirgli in cosa credevo, e di prendere atto che se fosse successo qualcosa di buono avrei dovuto fare del mio meglio per portare avanti le cose in cui credevo. Ancora incredula, e salita dal tunnel del paese delle meraviglie, come Alice, mollato il Bianconiglio, ho trovato belle persone, qualcuna come me, ancora disorientata, e qualcuna con esperienza e pazienza, che ci hanno insegnato come si sono ottenuti i finanziamenti, con quali criteri si sono costruite le opere, come sono stati ristrutturati i servizi, come si è cercato di ridurre il debito…cavolo…quella matassa complicata era davvero una cosa semplicissima… perché tutte le persone ci mettevano l’anima per tenere ognuna un filo diverso e dare una forma organizzata…e non ho visto arroganti, non ho visto compensi, non ho visto screzi, parole cattive, NON HO VISTO INTERESSI…anzi…la mia domanda è stata…quanti nemici ci si fa cosi? La risposta? Tanti…. Chi non ha voglia di lavorare…deve iniziare a lavorare…. Chi ha sempre avuto favoritismi, eh, deve aspettare come tutti i comuni mortali…. Chi ha sempre agito come fosse padrone dei nostri territori, ha dovuto chinare la testa…. Oplà…il paese delle meraviglie era davanti a me… finalmente un mondo dove c’era spazio per i bambini, dove piano piano le strade venivano sistemate, ma piano, perché senza fare mutui o senza aumentare le tasse bisognava creare dei piccoli depositi in via preventiva….nel frattempo chiudiamo i buchi sennò con le bici ci si fa male… insomma è un esempio. Dopo tre mesi full immersion so quasi e dico quasi tutto di quello che è stato fatto. Ma la cosa più bella…ho avuto l’onore di lavorare con persone che mi hanno dato la fiducia di credere che non erano lì per i loro interessi, ma per lottare davvero per un mondo migliore, dove le persone che stanno male vengono considerate, dove le persone fragili vengono aiutate, dove i bambini, le mamme, le persone senza lavoro, le aziende in difficoltà, tutti fanno parte di un unico progetto….e in risposta vince il motto PRIMA I NOSTRI… beh volevo segnalare un link… http://barbablog.vanityfair.it/2011/05/30/come-nei-reality-il-normale-vince/ ed un commento:
Forza Giuliano. Il difficile viene adesso ma ce la puoi fare, anche se non hai mai gestito un’azienda (e che la Gelmini o la Carfagna lo avevano fatto? E ne potrei citare tante altre…), anche se sei un comunista incallito e ladro di macchine, un matto mandato allo sbaraglio.
(continua...)
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