A proposito di finanziamenti alle scuole private, mi viene segnalata la seguente letterina, che volentieri condivido con i miei sparuti lettori. Evidenzia una situazione locale, relativa a una scuola superiore di Pordenone, e ha ricevuto una puntuale risposta, che mi riservo di sottoporvi più in là (effetto suspence, come Beautiful...). Buona lettura!
Caro presidente della Provincia di Pordenone, Alessandro Ciriani, come ha sempre rivendicato nella sua carriera politica Lei è un buon cristiano rispettoso soprattutto delle festività e delle tradizioni. Ed è per questo che come studente della Provincia Le scrivo. Lo so, sono uno studente di una scuola pubblica e secondo le quote che Lei e la Provincia hanno deciso, valgo circa un quarto in meno (esattamente 3,82 volte) di uno studente di una scuola privata, ma Le chiedo lo stesso di fare a me ed ai miei compagni un regalo natalizio. Dopo 2000 anni mi sento come Gesù al momento della Natività. A scuola i termosifoni non funzionano o emettono pochissimo calore, le finestre sono piene di spifferi e dal bagno (rotto dall'inizio dell'anno scolastico) proviene un odore non molto gradevole. Insomma mi sento come Gesù nella stalla, manca solo il bue, dato che qualche asinello a scuola c'è di sicuro! Per cui come regalo natalizio le chiedo se è possibile aumentare la temperatura centralizzata dei termosifoni e di iniziare a pensare alle condizioni dell'edilizia scolastica che sono carenti in tutta la provincia ed a regalare sia per questo Santo Natale che per quelli venturi delle scuole migliori, dove almeno non si muoia di freddo durante le lezioni. In più le aggiungo una postilla personale, nell'articolo 33 della nostra bella Costituzione Italiana è scritto che gli istituti scolastici privati non devono sostenere un onere per le strutture dello Stato. Quindi la invito a rivedere le cifre che Lei ha stanziato per questo anno scolastico, da dove viene fuori che uno studente di un istituto privato costa e vale quattro volte di più di uno studente della scuola pubblica.
Le auguro un buon Natale ed un felice anno nuovo.
Distinti Saluti,
Gianluca Giannetto
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