(dove il viaggio non segue soltanto un itinerario terrestre
e le note vengono aggiornate di quando in quando)

mercoledì 15 giugno 2011

Risposta di Natale

La Letterina di Natale del giovane studente naoniano, risalente all'inverno del 2009, ebbe una risposta a firme congiunte del presidente della provincia, Alessandro Ciriani, e dell'assessore all'edilizia scolastica, Stefano Zannier, che qui di seguito riportiamo così come pubblicata dal Messaggero Veneto. In maniera del tutto irrituale, se ne antepone un tentativo di esegesi. Il querulo scolaretto viene immediatamente rampognato dai rispondenti per aver omesso la propria "appartenenza" politica, quasi che le segnalazioni di malfunzionamento o disservizio avessero un peso diverso a seconda della direzione da cui provengono. A rileggere la missiva natalizia del giovane in questione non pare ravvisarsi alcun principio di assideramento, così come beffardamente esposto nel testo presidenziale. Preso nota dei milioni di euro che la provincia ha stanziato per fini di edilizia scolastica (cosa che si direbbe rientrare tra i fini istituzionali dell'ente, indipendentemente dal colore politico della giunta pro tempore deliberante), non pare tuttavia in alcun modo argomentata l'asserita inesistenza di squilibrio fra i contributi elargiti, così come evidenziato dal Giannetto, che per la sua insolente opera di disinformazione si dice essere stato adeguatamente rampognato. Nella risposta che si leggerà più avanti sembrerebbe piuttosto emergere la supponente sicumera di alcuni pubblici amministratori che, lungi dal considerare il proprio ruolo al servizio della comunità (a prescindere dai diversi orientamenti politici dei singoli amministrati), insistono a bacchettare i dissidenti, invece di rispondere alle domande. Simili atteggiamenti il popolo sovrano ha recentemente censurato con il risultato referendario. Qui habet aures audiendi...

Questa mattina, ci siamo recati - senza alcun preavviso - presso il liceo Leopardi Maiorana per un sopralluogo e, come già sapevamo, la situazione non corrisponde neanche lontanamente a quella descritta dal ragazzo che, tra le altre cose, omette nella lettera la sua appartenenza ai Giovani Comunisti di Pordenone. Insieme al preside Chiarotto abbiamo visitato alcune aule e non abbiamo trovato nessuno studente assiderato, anzi. Nell’aula adiacente a quella di Giannetto un ragazzo ha lamentato il troppo caldo... E’ chiaro che la scuola è vecchia e soffre di disagi che devono essere affrontati ma, come è noto, sono previsti progressivi lotti di intervento per apportare i necessari adeguamenti. Giusto per tracciare un quadro serio, ricordiamo che la Provincia amministrata dal centro destra ha investito già 40 milioni di euro per adeguamenti, ristrutturazioni e messa in sicurezza degli edifici scolastici e 21 milioni per nuove sedi scolastiche. Ha stanziato tra il 2008 e il 2009 7,5 milioni di euro a favore di 36 comuni per rendere sicure le loro scuole senza contare i contributi ordinari/straordinari per arredi e attrezzature. Stiamo costruendo una nuova scuola a Torre. Con il bilancio 2010 verrà finanziato il primo lotto della sistemazione dell’istituto d’arte di Cordenons per 1.600.000 euro e i lavori di adeguamento del liceo scientifico di San Vito per 1.000.000. Ricordiamo, infine, che negli ultimi 9 anni sono stati erogati più di 8 milioni di euro per sostenere le famiglie nelle spese per acquisto dei libri di testo e per il trasporto, somma a cui va aggiunto l’ultimo stanziamento che verrà erogato a gennaio di altri 2,6 milioni di euro. I dati forniti da Giannetto sui presunti squilibri operati dalla Provincia nei contributi tra scuola pubblica e privata, cosa che abbiamo rimproverato allo stesso studente, sono frutto di una sua scarsa informazione. Crediamo non ci sia altro da aggiungere. Auguri!

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