Venerdì, 27 aprile – Tempi supplementari
Mentre su corso Vannucci un tizio con lunghi dreadloks raccolti da una fascia elastica nera, appoggiato al Palazzo dei priori suona alla fisa cromatica Quizas, quizas, quizas mi avvio a concludere questa intensa giornata all'insegna delle (R)esistenze. Nel salone di Unicredit l'emozione è palpabile fin da prima che Maria Luisa Busi inizi a parlare. A tre anni di distanza dal terremoto del 6 aprile che ha distrutto il centro storico de L'Aquila oggi pomeriggio si fa il punto della situazione, con il magnifico rettore dell'università abruzzese, uno scomodo giornalista che ha scoperchiato i malaffari nella gestione dell'emergenza e nella ricostruzione
e le note vengono aggiornate di quando in quando)
lunedì 30 aprile 2012
Perugia IJF12 (4)
Venerdì, 27 aprile – Terzo giorno
Per ascoltare Stefano Rodotà, al teatro del Pavone è stata necessaria un'attesa di mezz'ora, sotto il sole che finalmente è arrivato a riscaldare queste giornate di fine aprile. Quelle piazze che la televisione ha svuotato, i social network oggi contribuiscono a riempire nuovamente. Il riferimento è a piazza Tahrir, di cui tanto si parla anche qui al Festival, ma anche ai comizi elettorali del 1948,
Per ascoltare Stefano Rodotà, al teatro del Pavone è stata necessaria un'attesa di mezz'ora, sotto il sole che finalmente è arrivato a riscaldare queste giornate di fine aprile. Quelle piazze che la televisione ha svuotato, i social network oggi contribuiscono a riempire nuovamente. Il riferimento è a piazza Tahrir, di cui tanto si parla anche qui al Festival, ma anche ai comizi elettorali del 1948,
venerdì 27 aprile 2012
Perugia IJF12 (3)
Giovedì, 26 aprile – Secondo giorno
A Perugia anche le scale mobili sono intelligenti. Quando non hanno passeggeri da trasportare continuano incessanti a scalare i dislivelli cittadini, solo che lo fanno con ritmo più rilassato (e parsimonioso). Non appena i sensori di cui sono dotati intercettano il passaggio di garretti umani, allora si rianimano e riprendono velocità. Nel salone di Unicredit oggi Luca Telese introduce L'isola dei cassintegrati. 60 operai di Porto Torres decidono di occupare il carcere dell'Asinara (ormai in disarmo) come originale forma di lotta. Anche se la protesta non riesce a impedire la chiusura della loro azienda, qui si analizza la straordinaria visibilità derivata da un gruppo facebook che ben presto raggiunge i centomila fan e al blog che ne segue.
A Perugia anche le scale mobili sono intelligenti. Quando non hanno passeggeri da trasportare continuano incessanti a scalare i dislivelli cittadini, solo che lo fanno con ritmo più rilassato (e parsimonioso). Non appena i sensori di cui sono dotati intercettano il passaggio di garretti umani, allora si rianimano e riprendono velocità. Nel salone di Unicredit oggi Luca Telese introduce L'isola dei cassintegrati. 60 operai di Porto Torres decidono di occupare il carcere dell'Asinara (ormai in disarmo) come originale forma di lotta. Anche se la protesta non riesce a impedire la chiusura della loro azienda, qui si analizza la straordinaria visibilità derivata da un gruppo facebook che ben presto raggiunge i centomila fan e al blog che ne segue.
giovedì 26 aprile 2012
Perugia IJF12 (2)
Mercoledì 25 aprile – Primo giorno
Se i fatti successi alla scuola Diaz e nella caserma di Bolzaneto a Genova nel luglio di undici anni fa rappresentano la più grave sospensione della democrazia che si sia registrata in un paese occidentale dopo la seconda guerra mondiale, allora ritrovarsi a discuterne nel vanitosissimo teatro dei nobili può essere un buon modo di festeggiare l'anniversario della Liberazione. Sì, perché evidentemente ci sono ancora dei “malfunzionamenti” da cui ci dobbiamo liberare. E forse ci dobbiamo ancora liberare dalla paura nei confronti della polizia e delle forze dell'ordine. Malgrado le tv satellitari offrissero ben più attraenti richiami al popolo del disimpegno (credo ci fossero in programma rilevantissimi incontri di calcio, disfide internazionali, nientemeno), il Teatro del Pavone è gremito.
martedì 24 aprile 2012
Perugia IJF12 (1)
Martedì, 24 aprile – Prologo.
Fino a che punto i mercati abuseranno della nostra pazienza?
La mia giornata di viaggio in direzione di Perugia si apre con un editoriale del Messaggero Veneto e la prevista pioggia scrosciante. Le borse pare non abbiano gradito i risultati elettorali che si prefigurano in Francia. Segno che il sistema è davvero malato. Chissà se riusciremo a trovare la giusta medicina... Primo cambio treno a Mestre. Mi avventuro nella sala d'attesa maleodorante, trasformata in ospizio diurno per una umanità dolente e derelitta, dove i viaggiatori di passaggio sono davvero pochi. A Firenze invece la sala d'attesa non c'è. S'intravedono scintillanti salette per i viaggiatori del club freccia rossa, una casa-Italo, che suppongo destinata ai clienti del nuovissimo carrier ferroviario, numerosi lavori in corso. Ai passeggeri in attesa è destinato un atrio dove s'incrociano le correnti d'aria che arrivano dalla strada, con seggiole fredde d'acciaio e un assedio di piccioni sfrontati, che rubano le briciole cadute a terra, dribblando impavidi le gambe dei viaggiatori in pausa-pranzo non mancando di sfiorarli con i loro voli radenti. E pensare che questa città è una delle perle del Belpaese... Melting-pot. Di fronte a me: una coppia di mezz'età,
Fino a che punto i mercati abuseranno della nostra pazienza?
La mia giornata di viaggio in direzione di Perugia si apre con un editoriale del Messaggero Veneto e la prevista pioggia scrosciante. Le borse pare non abbiano gradito i risultati elettorali che si prefigurano in Francia. Segno che il sistema è davvero malato. Chissà se riusciremo a trovare la giusta medicina... Primo cambio treno a Mestre. Mi avventuro nella sala d'attesa maleodorante, trasformata in ospizio diurno per una umanità dolente e derelitta, dove i viaggiatori di passaggio sono davvero pochi. A Firenze invece la sala d'attesa non c'è. S'intravedono scintillanti salette per i viaggiatori del club freccia rossa, una casa-Italo, che suppongo destinata ai clienti del nuovissimo carrier ferroviario, numerosi lavori in corso. Ai passeggeri in attesa è destinato un atrio dove s'incrociano le correnti d'aria che arrivano dalla strada, con seggiole fredde d'acciaio e un assedio di piccioni sfrontati, che rubano le briciole cadute a terra, dribblando impavidi le gambe dei viaggiatori in pausa-pranzo non mancando di sfiorarli con i loro voli radenti. E pensare che questa città è una delle perle del Belpaese... Melting-pot. Di fronte a me: una coppia di mezz'età,
domenica 22 aprile 2012
Giornalismo partecipativo a Cordenons
Di giornalismo partecipativo si è parlato a Perugia nel corso della passata edizione del Festival Internazionale del Giornalismo. Lo sviluppo di questo fenomeno è legato alla diffusione di telefoni cellulari sempre più onniscenti, capaci di scattare foto e realizzare filmati pronti per essere condivisi sui social network. Siti come youreporter sono il risultato della straordinaria partecipazione dei tanti che contribuiscono quotidianamente a documentare episodi di ogni genere. Cercando “consiglio comunale” su youtube si trovano centinaia di microfilmati che, da Rovereto a Matera, riprendono gaffes, liti, e talvolta perfino l'intera riunione. Stando alle cronache (cfr. Messaggero Veneto del 24 marzo), a Cordenons
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