(dove il viaggio non segue soltanto un itinerario terrestre
e le note vengono aggiornate di quando in quando)

mercoledì 19 dicembre 2012

Il diritto di avere diritti

Ho letto oggi un testo che condivido pienamente e che riporto di seguito nella sua versione integrale. E' scritto in forma incisiva, senza fronzoli, e può essere di utile stimolo per qualche riflessione. In un momento in cui una politica sempre più schizofrenica e distaccata dalla realtà, da un lato sbandiera il comodo spauracchio della crisi e dello spread, dall'altro distribuisce migliaia di euro alle farfalle. I pubblici amministratori alle prese con una spending review che colpisce i servizi (i tagli alle case di riposo di cui si è discusso in questi giorni in provincia di Pordenone e che avrebbero comportato la rinuncia all'infermiere di notte, ad esempio), impiegano poi le risorse derivanti dall'inasprimento fiscale (IMU in primis, ma già si profila alle porte la nuovissima tassa sui rifiuti, che pare essere stata rinviata a dopo le votazioni per motivi di mera convenienza elettorale) quando va bene per consulenze assegnate con metodi perlomeno discutibili o per elargizioni clientelari volte a sostenerne il consenso, quando va male per pagarsi i grattaevinci, cene pantagrueliche e banchetti per gli amici.