e le note vengono aggiornate di quando in quando)
domenica 11 gennaio 2015
Andalusia 15 - Cordoba
Sarà che l'Epifania tutte le feste porta via, ma per quanto riguarda la nostra vacanza andalusa qua le cose girano in maniera diversa. Il mattino dell'ultima giornata sivigliana prevede un must. E' da quando sono venuto qui la volta scorsa, col viaggio organizzato del 1997, che mi è rimasta la voglia di visitare el Archivo General de Indias. Grazie alla navigabilità del proprio fiume, il Guadalquivir, Siviglia ebbe la patente di unico porto autorizzato ai commerci con il Nuovo Mondo e potè così conoscere uno sviluppo senza eguali. Verso la fine del Settecento furono riuniti in questo imponente palazzo sorto al fianco della Cattedrale gli archivi sparsi nel resto del Paese. Oggi esso costituisce "la memoria di un continente" e consente di immergersi in una storia carica di suggestione. Vi sono conservati documenti autografi originali, l'archivio della famiglia Colombo, mappe, portolani, regi decreti, insomma tutto quanto fa la felicità di un ricercatore. Peccato non disponga di un bookshop. Nemmeno al vicino store della FNAC hanno libri che riguardino l'Archivo.
Rimedieremo buscando online.
Appena giunti a Cordoba, ci si tuffa nella Mezquita, multiforme edificio che con la sua selva di colonne è il risultato di una fusione di stili architettonici e religioni diverse. Il centro storico è un incantevole intrico di viuzze che conduce all'ennesimo museo taurino, alla Sinagoga (o quel che ne resta: unica testimonianza della presenza Sefardita nella Penisola Iberica); si incrociano innumerevoli negozietti ricolmi di colorate ceramiche, elaborate piastrelle, simpatici magneti per frigorifero e abbigliamento. In una sorta di atelier sono esposti grandi mantones da signora con rigogliosi decori floreali ricamati in seta e capaci di fasciare con seducenti panneggi le più formose señoras per le occasioni eleganti. Valgono sicuramente tutti i 1.500 euro richiesti per l'acquisto. Si visita un'antica dimora araba sapientemente restaurata e arredata in maniera acconcia, con la fontana ricolma di fiori colorati, mobiletti intarsiati, libri di storia e teologia a disposizione dei più curiosi visitatori. Dalle torri dell'Alcàzar so gode di una vista impagabile sulla città e sui sottostanti giardini, onusti di aranci e limoni, fontane piscine e canaletti di scorrimento per le acque rinfrescanti. Non tarda a giungere la feral notizia: las Caballerizas Reales estan serradas. Sono chiusi per ferie fino alla prossima settimana, quindi niente spettacolo equestre coi cavalli andalusi. Pazienza. Il costo di un trattamento rilassante in uno dei numerosi hammam cittadini, ma soprattutto lo scarso tempo a disposizione e la conseguente necessità di selezionare gli impegni, ci dissuadono dal beneficiarne. La serata si conclude al Churrasco, dove si mangia rabo de toro, accompagnato da un corposo vino tinto. Aperitivo offerto dalla casa e una pariglia di camerieri a disposizione per assecondare ogni nostro desiderio enogastronomico.
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