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sabato 30 maggio 2015

Le talpe, i burocrati e il Vetril

Dopo interminabili mesi di oscurantismo, pare che i burocrati folpi che si aggirano in municipio si siano ridestati dal lungo sonno della ragione. La brezza primaverile sembra avere spazzato la coltre di nebbia che ottenebrava le menti, facendo guadagnare ai cittadini qualche scampolo di trasparenza in più. Le delibere consiliari, dopo un veloce passaggio dall'Albo pretorio online, rimangono disponibili in un'altra sezione del sito istituzionale del Comune, che si raggiunge seguendo questo percorso: Il Comune informa – Accesso agli atti – Delibere. Accadeva però che, nel passaggio, gli atti pubblicati perdessero le loro appendici più significative, gli allegati. La menomazione rendeva di fatto incomprensibili le delibere e dunque inutile la loro pubblicazione. La Relazione finale prodotta dalla nota commissione di indagine sui lavori della palestra polifunzionale in corso di gestazione a Villa d'Arco, una volta discussa e approvata dal Consiglio Comunale diventa un allegato della relativa delibera. Per favorire la diffusione di un documento tanto interessante e completo si chiese con Ordine del giorno del 31/10/2013 di pubblicarlo sul sito web del Comune. Durante la discussione in Aula fu ribadito più volte, sentito il parere del Segretario Comunale, che la legge ne prevede la pubblicazione dei soli estremi. L'atto intero no, quello non si può, non è previsto. E l'Odg venne bocciato dalla Maggioranza. Quando ne feci richiesta via mail al Comune venni assoggettato a un'ordalia burocratica che nemmeno Asterix alle prese col lasciapassare A-38... e mi ci vollero 3 mesi per avere ragione dell'idra amministrativa. Un po' di tempo dopo comparve in rete Cordenons Trasparente, che pubblicava i documenti perduti, quelli che per qualche inesplicabile ragione non c'era verso di trovare sul sito del Comune. E i sacerdoti, dal Tempio, gridarono al sacrilegio, sguinzagliando i pubblici segugi a caccia di talpe. Curiosando in questi giorni fra gli atti pubblicati mi sono accorto che a ciascuna delibera risulta ora abbinato il relativo Odg e ho voluto approfondire. Sono andato alla ricerca dell'atto con cui si approvava la temibile Relazione e, incredibile, ma vero! il file pdf completo di tutte e 32 le sue pagine gastriche è lì, disponibile per il download. L'internauta pignolo si chiederà come mai le delibere continuano a essere pubblicate in formato rtf mentre i relativi allegati in pdf, ma questa è materia in cui la logica deve cedere il passo al Mistero. La buona nuova è che ora finalmente i cordenonesi hanno eguagliato i privilegi concessi ai vicini naoniani (ma anche in Pedemontana si godeva da tempo di una trasparenza a noi sconosciuta) e sono diventati un po' meno sudditi e più cittadini. La conclusione che si può trarre da questa surreale vicenda, invece, è che i burocrati folpi soffrono di labirintite.

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