La ringrazio per la precisazione sul libro di biologia, professore. [1] In sostanza, se ho ben capito, il problema è rappresentato dal richiamo che fa il testo a "sesso biologico, identità di genere e orientamento sessuale", tutti concetti che lei (assieme ad altri) considera "terminologia gender". Lungi dall'evocare vetuste, ancorché sante, abitudini inquisitorie, questo metodo di analisi a me fa tornare alla mente la scena della lapidazione in "Brian di Nazareth" (Monty Python). Ma sarà senz'altro per via delle mie malsane frequentazioni cinematografiche. Vi è poi la questione della foto, quella che ritrae i due uomini che si guardano, e della inopportuna didascalia. Poco pertinente, dice lei, in un testo di biologia. Ecco, vede, forse sarebbe stato utile dirle quella sera, in oratorio, queste cose, a chi stava seduto ad ascoltare e guardava le slide proiettate. Risulta difficile poter rendere per iscritto la veemenza, l'enfasi, la modulazione dei toni, insomma la dinamica oratoria che ogni avvocato ben conosce e che ciascun valente tribuno sa mettere in pratica nelle proprie arringhe. Meglio potrebbe fare un video. Se di fronte alla foto incriminata ci si limita ad allargare le braccia in segno di sconforto e ad inarcar i sopraccigli, il fumetto che appare subito nell'immaginario collettivo potrebbe contenere qualcosa del genere: ditemi voi se son cose da mettere in un libro di testo del liceo! lasciando per sottinteso tutto quanto lei ha chiarito poco sopra. Le sarei grato se volesse cortesemente chiarire, a quei pochi che non le conoscono, le modalità con cui si è arrivati alla decisione di escludere l'omosessualità dall'elenco delle malattie mentali, quelle che la portano (assieme ad altri) a ritenere l'episodio una tappa nel percorso di generale riconoscimento della "Teoria/Ideologia Gender" e non un momento di progresso scientifico e civile, [2] così che anche chi ascolta (o legge, in questo caso) si possa formare autonomamente un'opinione. Non ho motivo di dubitare dell'autenticità di buona parte dei fatti che lei (assieme ad altri) porta a sostegno delle sue tesi. Il testo del 1989 (Marshall Kirk, Hunter Madsen, “After the ball, How America will conquear its fear & hatred of Gays in the 90’s”, Plume, New York 1989) è stato pubblicato, e questo è un fatto assai poco opinabile. Così come la vicenda di cui viene dato conto in "Bruce, Brenda e David", che si trovava sul banchetto dei libri, mercoledì 28 ottobre, in oratorio a Cordenons. L'interpretazione che viene data dei fatti, invece, è cosa soggettiva. "Tout se tient", dice lei, "bisogna collegare le cose per capire come va il mondo". Ed è appunto qui che entra in gioco l'interpretazione soggettiva, l'elaborazione personale. Presentare come verità accertata quello che è soltanto, al momento, un insieme di congetture, ipotesi e timori non mi pare onesto (dal punto di vista scientifico). Sostenere che vi sia un filo rosso a unire le decisioni dell'OMS, le ricerche del dott. Kinsey, gli spot pubblicitari della Campari e i libri di biologia Zanichelli, i progetti di prevenzione e contrasto del bullismo omofobico e i convegni organizzati dall'ATAP, [3] ecc. ecc. ecc., ecco, forse anche lei (assieme ad altri) potrà convenire che, al momento, è una semplice supposizione. Mentre invece la "Teoria/Ideologia Gender" viene presentata come una "strategia ben orchestrata" e sotterranea, un piano segreto di sovvertimento dell'ordine mondiale finalmente disvelato Questo è il motivo che porta chi come me è poco avvezzo a considerare con indulgenza dogmi, postulati e verità rivelate, a dubitare delle tesi che il Comitato "Vogliamo educare i nostri figli" (assieme ad altri) diffonde. Se si vuole parlare di operazione ideologica, [4] quindi, è semmai altrove che bisognerebbe rivolgere le proprie attenzioni.
NOTE
[1] Si tratta di Biologia Blu, Zanichelli Ed., libro di testo per le scuole superiori. Durante la serata organizzata mercoledì 28 ottobre dal Circolo NOI "S. Francesco" nell'oratorio di S. Pietro a Cordenons in una delle slide era presentato un breve paragrafo, tratto dal libro in questione e dedicato all'omosessualità, in cui era inclusa anche l'immagine di due uomini che si guardano, con la seguente didascalia: "Negli ultimi anni sono stati fatti molti passi in avanti nel riconoscimento dei diritti degli omosessuali"
[2] Durante un analogo incontro svoltosi in biblioteca civica a Pordenone, il 16 giugno scorso, in un'altra delle slide che accompagnavano l'intervento di uno dei relatori venivano elencate le “Tappe di riconoscimento dell'ideologia del gender”. Tra di esse spiccavano in particolare due date. Il 1973, anno in cui L'American Psychiatric Association ha rimosso l'omosessualità dalla lista delle patologie mentali incluse nel Manuale Diagnostico delle Malattie Mentali, e il 1993, quando L'Organizzazione Mondiale della Sanità ha accettato e condiviso la definizione non patologica dell'omosessualità.
[3] Nel marzo 2014 l'ATAP, tenuto conto di alcuni episodi verificatisi a bordo dei propri bus, specie quelli dedicati al servizio scolastico, organizzò un convegno per discutere di bullismo omofobico, che fu etichettato come iniziativa propagandistica inserita della "Teoria/Ideologia Gender" e produsse a livello locale ampio dibattito, sia sui mezzi d'informazione che in sedi istituzionali (se n'è discusso anche in Consiglio Comunale, a Cordenons).
[4] Il mio interlocutore aveva in precedenza sostenuto che a Cordenons fosse in atto un'operazione ideologica, appoggiata da una ben determinata area politica, sostenitrice anche in Parlamento di alcuni progetti di legge volti al riconoscimento e all'estensione dei diritti di cittadinanza a chi ne è ancora in parte privo. Non è un mistero che iniziative come il cosiddetto "Decreto Scalfarotto" e i disegni di legge volti a normare le "unioni registrate" o "unioni civili" siano considerate con grande diffidenza da buona parte delle gerarchie cattoliche e vengano perciò avversate da organizzazioni e comitati di chiara ispirazione ultra conservatrice.
Devi aggiungere"Il blu e il giallo", "La principessa 👸 e il drago " nell'elenco dei libri 📚 gender, oltre, s'intende, la relazione dell'OMS.
RispondiEliminae L'Acero Rosso, e le pubblicazioni UNAR ... l'elenco è sterminato, così come il furore inquisitorio di questi improvvisati Torquemada...
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