(dove il viaggio non segue soltanto un itinerario terrestre
e le note vengono aggiornate di quando in quando)

lunedì 9 ottobre 2017

Dialogo e ascolto

Lettera aperta a Giorgio Simon, direttore generale Azienda per l'Assistenza Sanitaria n. 5 - "Friuli Occidentale"

Sto assistendo continuativamente da alcune settimane una madre 87enne alle prese con invalidanti acciacchi dell’età e, di conseguenza, mi trovo a usufruire del nostro sistema sanitario in maniera piuttosto intensiva. In linea generale devo riconoscere che il livello di servizio si è sinora dimostrato al di sopra delle aspettative: la prenotazione degli esami diagnostici tramite le farmacie funziona e i tempi di attesa nel mio caso si sono rivelati più che accettabili. In occasione di un recente ricovero di mia madre presso l’ospedale di Spilimbergo ho potuto apprezzare la perizia, disponibilità, umanità e cortesia del personale infermieristico, tanto al pronto soccorso che in reparto.

sabato 7 ottobre 2017

Team building

Nella primavera del 1990 mi trovavo a Milano per frequentare il corso titoli, assieme a una quindicina di altri colleghi provenienti un po' da tutt'Italia. Del gruppo faceva parte un genovese giocherellone, provetto accompagnatore con la chitarra acustica e sorprendente esecutor di trallallero; un terzetto di romanacci, tra cui un aspirante cantautore con apprezzabili doti musicali; un napoletano dall'ironia sferzante; un parmigiano che avrebbe presto assunto incarichi di rilievo nel nostro centro contabile; una bresciana, una goriziana, una meneghina; un giovane novarese sosia del ministro De Michelis che avrei ritrovato più in là a Pordenone. E altri. Il corso era piuttosto impegnativo, tanto dal punto di vista tecnico/procedurale che normativo: si trattava per molti di noi (quasi tutti) di entrare in un mondo sconosciuto, affascinante e complicato, del quale avremmo dovuto diventare esperti, ognuno per ragioni diverse in relazione al proprio sviluppo professionale.

giovedì 5 ottobre 2017

Medici&Pazienti (molto pazienti...)

Con il mio medico di base, che mi conosce da qualche decennio, si è stabilito un solido rapporto di fiducia e dialogo, tanto da rendermi piuttosto preoccupato per il suo prossimo pensionamento (che grazie alla riforma Fornero, tuttavia, non me ne voglia, dottore, forse verrà posticipato ancora un po'). Però il problema sarà trovarne un altro all'altezza. Tre anni fa, fra Natale e Capodanno, essendo il mio medico curante in ferie, ho avuto necessità di consultare un sostituto. Una notte avevo chiaramente avvertito di non stare bene ed ero consapevole che avrei di lì a poco vomitato. Sono quindi entrato in bagno preparandomi per l'evento.

domenica 1 ottobre 2017

La ferrovia che ritorna

Con i suoi 74 chilometri di sviluppo, la linea ferroviaria Gemona-Sacile collega fra loro i seguenti centri della nostra regione: Sacile, Budoia, Polcenigo, Aviano, Montereale Valcellina, Maniago, Cavasso Nuovo, Meduno, Travesio, Castelnovo, Pinzano, Forgaria, San Daniele, Majano, Osoppo, Gemona del Friuli. Il bacino territoriale servito è tuttavia ben più ampio. La sua inaugurazione risale agli inizi del secolo scorso. Dal 2012 la circolazione dei treni è sospesa a causa di un incidente. Il prossimo 10 dicembre è prevista la sua riapertura per un regolare servizio di trasporto locale da Sacile a Maniago ed entro l'anno successivo si conta di garantirne il completo ripristino.