e le note vengono aggiornate di quando in quando)
mercoledì 7 aprile 2021
A tempo di beguine
Cantare in un coro o suonare uno strumento in un gruppo musicale sono la via più breve per capire cos'è il "gioco di squadra". E' lì che risulta evidente fin dalle prime battute della partitura l'importanza che ciascuno faccia la propria parte, senza primeggiare, per favorire l'amalgama dei suoni e il fluire compatto della musica. La mia esperienza con il pentagramma risale al tempo dei calzoni corti. In seguito, gli impegni di lavoro hanno assorbito il tempo e le energie necessarie a un passatempo che, per quanto dilettantesco, richiede una pratica costante. Ho conservato però la voglia di provare a divertire e divertirmi, rimettendo di tanto in tanto le mani in pasta. Giorni fa Sergio mi informa che assieme a un altro amico hanno composto un brano, parole e musica. Niente di impegnativo, una beguine. Mi chiede se ho tempo e voglia di trascrivere quella musica e produrne lo spartito. L'idea mi solletica e mi faccio mandare l'audio del pezzo. Poi però mi viene in mente che forse non ho più dei fogli pentagrammati in bianco e al pensiero di rimettermi a fare l'amanuense, con tutta la fatica necessaria per ottenere uno spartito leggibile e privo di errori che ben ricordo, capisco che è ora di cercare un programma di notazione musicale gradito a Ubuntu e convertirmi finalmente alla scrittura digitale. In passato avevo già tentato qualche incursione in questo mondo per me colmo di fascino, ma ero incappato in programmi con troppe limitazioni, ancorché facili da usare, con risultati così poco appaganti da indurmi ad abbandonare l'esperimento. Dalle ricerche fatte in rete capisco che Lilypond sembra essere il non plus ultra nell'ambito del software libero. Si tratta di scrivere un file di testo in cui dovranno essere incluse tutte le indicazioni utili a produrre lo spartito, non soltanto una sequenza di note, ma la loro altezza, la durata, le legature, i gruppi irregolari, il verso dei gambi delle note, i ritornelli e tutti gli altri segni che possono comparire su un pentagramma. Nel caso di canzoni si può aggiungerne il testo, che può anche essere allineato alla musica. Il tutto utilizzando la sintassi specifica del programma, che comporta un ampio uso di parentesi di ogni genere e simboli che, una volta interpretati, produrranno partiture da far invidia ai software commerciali più in voga. Tutto sommato, abbastanza semplice da imparare, se si vogliono scrivere cose semplici. La pagina dev'essere impostata secondo la logica del programmatore, che bisogna fare propria studiandosi i manuali. Questo è un passo fondamentale. Anche sul sito di Lilypond presentando il programma si consiglia di non avventurarsi subito a "smanettare" (come si fa in genere per essere gratificati rapidamente da qualche risultato), con il rischio che immancabili frustrazioni scoraggino il neofita dal proseguire. Più di duecento pagine per una guida introduttiva che consente di muovere i primi passi e poco meno di un migliaio per un portolano dettagliato a uso dei navigatori più audaci ed esigenti. Una sfida entusiasmante. D'altronde il programma è davvero potente e senza altre limitazioni che non siano l'estro e la creatività di compositori e parolieri. Si possono ottenere partiture per orchestra, scrivere musica antica, impaginare vere e proprie raccolte di spartiti (creando un libro, in sostanza). Insomma, Lilypond è una tipografia musicale casalinga a disposizione di chiunque voglia dedicare del tempo a impararne le regole di funzionamento, produce documenti in formato pdf e anche i relativi file midi, che sono utilissimi per verificare in tempo reale se si commettono errori durante la scrittura. Certo, scrivere musica utilizzando stringhe di caratteri alfanumerici non è facilissimo, perché richiede una notevole capacità di astrazione e occorre mantenere la concentrazione ai massimi livelli. Per fortuna esistono anche dei "supporti" grafici, che aiutano nella compilazione del codice e facilitano il lavoro. Dopo avere installato Lilypond ci ho aggiunto Frescobaldi, che visualizza in parallelo il pdf via via prodotto, evidenziando la corrispondenza fra le note sullo spartito e il codice scritto a fronte e incorpora un lettore midi. C'è voluto un po' di impegno, ma alla fine il risultato è di tutto rispetto e di grande soddisfazione. Insomma, alla fine Sergio è convinto che sia io ad avergli fatto un favore e mi ha ringraziato più volte per il tempo che gli ho dedicato. In realtà, sono io che grazie a lui ho scoperto un mondo nuovo, ricco di favolose prospettive, e mi sono impadronito di strumenti utilissimi che promettono di farmi trascorrere diverse giornate gratificanti.
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