e le note vengono aggiornate di quando in quando)
martedì 28 settembre 2021
L'alternanza (seconda parte)
In seguito, quel terreno su cui si doveva costruire l'impianto di smaltimento venne sdemanializzato e fu classificato nel patrimonio disponibile della Regione. La concessione è un provvedimento amministrativo disciplinato dal diritto pubblico e non era più applicabile al bene in questione (il terreno), che era divenuto alienabile a prezzo corrente (in alternativa il Comune lo avrebbe potuto ottenere in affitto, ma sempre a canone di mercato). Una bella gatta da pelare per l'Amministrazione, che nel frattempo si era impegnata con il project financing e quindi aveva degli obblighi nei confronti del concessionario (l'esito della vicenda è riportato qui https://www.facebook.com/groups/cordenons/permalink/2028231187271401/). La nuova situazione venutasi a creare rischiava di pesare in maniera significativa sul bilancio comunale, ma venne poi risolta con una permuta (terreno in cambio della caserma dei carabinieri).
domenica 26 settembre 2021
L'alternanza (prima parte)
Sono diffidente per contratto. Mi pagano per essere incredulo, sospettoso e attento. Per mestiere devo valutare ogni giorno l'affidabilità dei miei interlocutori sulla base di dati oggettivi, risultati verificabili di cui devo accertare attendibilità e coerenza. Ma non basta. Mi viene chiesto anche di soppesare l'esperienza, la capacità imprenditoriale, la serietà, analizzando la fattibilità dei progetti. Vuoi realizzare una centrale a biomassa e ti servono 70 milioni di euro? Va bene, non c'è problema. Però devi farmi capire quanto tu, imprenditore, credi in questo progetto così impegnativo. Noi possiamo partecipare per il 70% dell'investimento. Gli altri 20 milioni li devi mettere tu (la cronaca di questo episodio di vita lavorativa vissuta si può leggere qui Il legnaiolo e la centrale a biomassa).
venerdì 24 settembre 2021
La vecchia latteria (II tempo)
A poca distanza dall'attuale casa di riposo, nella via Nazario Sauro sorgeva una vecchia latteria. Nel 1989 all'atto dello scioglimento della società i soci decisero di donare al Comune i locali della latteria affinché venissero utilizzati a vantaggio della comunità, per scopi sociali (si veda l'atto di donazione qui https://www.facebook.com/groups/cordenons/permalink/1519576451470213/). Per lungo tempo l'edificio rimase dimenticato al suo posto, fino a quando con l'elezione di Carlo Mucignat quella giunta si mise al lavoro per adempiere al mandato dei donanti e realizzare in quei locali una struttura di co-housing (nel progetto erano inclusi due alloggi da riservare a persone assistite dai servizi sociali, da ospitare in occasione di eventuali sfratti: in assenza di tale sistemazione si ricorre al soggiorno in alberghi, con costi intuibilmente superiori e livello di servizio non paragonabile).
mercoledì 22 settembre 2021
La vecchia latteria (I tempo)
Un recente rapporto CENSIS sulle dinamiche demografiche nel nostro Paese pubblicato lo scorso aprile sottolinea la rilevanza di due fenomeni peraltro già noti e dibattuti: la denatalità e il progressivo invecchiamento della popolazione. Si tratta di una situazione oggettiva, rilevata statisticamente, di cui la politica deve prendere atto per impostare le opportune riflessioni e, soprattutto, poter dare risposte adeguate. Secondo i dati riportati nel rapporto l'Italia ha un tasso di natalità che è il più basso tra i Paesi dell'Unione Europea (sette per mille, contro il dodici dell'Irlanda, che sta al primo posto). Alla riduzione della natalità si contrappone un consistente invecchiamento della popolazione (gli over 65 rappresentano in Italia il 22,8% degli abitanti, contro il 14% dell'Irlanda, il 20% della Francia e il 21% della Germania).
lunedì 20 settembre 2021
Il processo di delega - II
Verso le 10:30 del mattino ogni uomo era al suo posto e io coordinavo il tutto dal mio comando di Remanzacco (caserma Lesa). Allo stesso modo fu organizzato il rientro, in maniera molto rapida e tale da consentirmi di intervenire per i pochi, ma inevitabili, imprevisti. Una delle lezioni che appresi dal primo incarico di imberbe ventenne e di cui feci tesoro per gli anni a seguire fu che un capo non può fare tutto da solo. Bisogna imparare a delegare. Per farlo, occorre conoscere i propri collaboratori, così da essere in grado di affidare consapevolmente a ciascuno di loro incarichi che siano proporzionati alle capacità, all'esperienza, alle competenze, all'affidabilità di cui ciascuno avrà dato prova. Diversi anni fa, al termine di un periodo di formazione lavorativa che era durato all'incirca tre anni, mi apprestavo a essere esaminato su quanto avevo appreso
sabato 18 settembre 2021
Il processo di delega - I
En un lugar (...), de cuyo nombre no quiero acordarme, in un villaggio che non nominerò, accadde un giorno che alla porta dell'Alcalde (=sindaco) bussò l'Araldo Criminale (=ufficiale giudiziario) recando fastidiosa novella. Con il decreto ingiuntivo un creditore che abbia tentato invano con le buone di ottenere il dovuto, dopo ripetuti solleciti intima formalmente al debitore moroso di saldare i conti. L'impresa che nel villaggio innominato stava realizzando la palestra infinita, dopo avere portato a termine il suo compito presentò regolare fattura al fine di esser ricompensata. Trascorsi alcuni trimestri senza ottenere risposta, e tentato ogni cordiale abboccamento, l'impresa inviò un sollecito, a cui nessuno badò. E allora si rivolse a un avvocato. Si interrogò in Consiglio Comunale l'Alcalde sul perché di un esito tanto imbarazzante per un ente pubblico e questi replicò di aver appreso la notizia dai giornali "perché il Sindaco, signori miei, delega!" (un resoconto della vicenda si può leggere qui Secondo esperimento).
giovedì 16 settembre 2021
Il Programma (parte seconda)
Venendo quindi al nostro programma, di cui non intendo qui riprendere tutti i punti, quello che a me interessa sottolineare è l'attenzione per l'ordinaria manutenzione, che si dà spesso per scontata, come se dovesse gestirsi da sé; ma se ci facciamo un giro per le vie della città, è facile accorgersi che qualche strada è finita nel dimenticatoio per lustri e ora la manutenzione ordinaria non basta più. Uno dei punti "di pronto impiego" del nostro programma elettorale riguarda l'ecocentro di via Chiavornicco, che malgrado il recente intervento di riorganizzazione degli accessi con lo spostamento dell'ingresso su via Prà, senza dubbio necessario per evitare i pericolosi congestionamenti del traffico del sabato, rappresenta un servizio con ampie aree di miglioramento.
martedì 14 settembre 2021
Il Programma (parte prima)
Ciascuna lista che intende presentarsi in una competizione elettorale deve depositare in Comune l'elenco dei propri candidati. Ma non basta, occorrerà anche stilare una sorta di documento programmatico che servirà da ispirazione ai candidati per la gestione del governo cittadino in caso di vittoria: il programma elettorale dovrà essere per loro un portolano da utilizzare durante la navigazione dei successivi cinque anni e va anch'esso consegnato in municipio. A essere onesti, credo che siano ben pochi gli elettori che affrontano la lettura di questi documenti, che sono però rivelatori delle intenzioni dei candidati, fanno emergere i valori a cui essi si richiamano e la visione di futuro che i diversi gruppi hanno in mente, e perciò varrebbe la pena impegnare un po' del proprio tempo per consultarli con attenzione.
venerdì 10 settembre 2021
Libertà è partecipazione
In occasione delle elezioni comunali del 2016 a Cordenons l'affluenza alle urne è stata pari al 60% degli aventi diritto (dati della Regione FVG). Significa che poco meno di un cittadino su due ha deciso di esercitare il proprio diritto di voto. E il trend che si registra da qualche anno a questa parte non lascia molto spazio alla fantasia: è chiaro che c'è una sempre più diffusa disaffezione della gente nei confronti della politica in generale. I politici a ogni livello faticano ogni giorno di più a guadagnarsi credibilità e fiducia e anche quando si viene chiamati a decidere le sorti del proprio Comune, quello che dovrebbe essere l'ambito di più diretto interesse dei cittadini viene invece da molti snobbato. Non indagherò qui le ragioni recenti e passate che hanno portato al progressivo distacco e al disinteresse (per non dire fastidio) di molti elettori ogni qual volta si senta parlare di politica: è un dato di fatto, di cui prima di tutto occorre prendere coscienza.
mercoledì 8 settembre 2021
Si riparte! (quasi un discorso programmatico) - Secondo round
Nelle comunità di diversa natura l'identificazione dei singoli componenti nel gruppo è un fattore fondamentale; accompagnare i meno convinti nel percorso necessario a conseguirla rappresenta una delle sfide su cui il leader del gruppo e il suo team di collaboratori dovrà investire buona parte del proprio impegno (se ci riferiamo a uno Stato nazionale, per "leader del gruppo" si intenda pure "la classe dirigente"). Sentirsi parte di un squadra determina anche la consapevolezza dei limiti che ci si deve porre in funzione della propria appartenenza. Le regole che governano una comunità possono essere di vario genere: imposte o autodeterminate; necessarie, non derogabili, o modulabili con la opportuna elasticità. Partecipare a una comunità comporta una compressione dell'individualismo da cui possono essere affetti alcuni dei suoi componenti a beneficio del bene comune.
lunedì 6 settembre 2021
Si riparte! (quasi un discorso programmatico)
Lasciamo ora da parte i proclami stentorei e roboanti: di baracconate e casette per ogni stagione ne abbiamo già viste fin troppe. Il 3 e 4 ottobre 2021 a Cordenons si vota per eleggere un nuovo Sindaco e un nuovo Consiglio Comunale. Ancora una volta mi candido anch'io alla carica di Consigliere Comunale per fare la mia parte. Metto a disposizione l'esperienza maturata, le competenze acquisite e l'impegno necessario a realizzare idee e progetti utili a migliorare la Città e la vita dei suoi abitanti. Chiedo a chi mi segue online e dedica del tempo a leggere quello che scrivo di portare pazienza per un po': da qui in avanti (e fino al ballottaggio di metà ottobre) il tema elettorale sarà il protagonista quotidiano dei miei pensieri.
mercoledì 1 settembre 2021
Notte prima degli esami
Per molti candidati alle elezioni, anche quando si tratta di competizioni di carattere locale, la vigilia del voto è vissuta così. Dopo mesi di lavoro frenetico si attende con ansia e comprensibili speranze l'esito dell'ordalìa e l'emozione è pari a quella provata la notte prima degli esami di maturità. Da quando mi sono candidato per la prima volta alle comunali, nel 2011, partecipo con curiosità crescente, impegno ed entusiasmo, a ogni campagna elettorale, spendendomi non poco per il gruppo e il candidato sindaco che sostengo. Nel corso degli anni ho conosciuto in questo modo persone fantastiche, ho imparato (pur con risultati da dilettante della domenica) a confezionare spot video, pieghevoli e volantini sgargianti, utilizzando tutto il software open source disponibile, divertendomi e migliorando di volta in volta i testi e la grafica.
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