e le note vengono aggiornate di quando in quando)
sabato 28 gennaio 2023
Il vizio della memoria
Passeggiando per le vie di Ivrea potrà capitare di imbattersi in alcune targhe poste a ricordo di persone ed episodi della Resistenza. All’inizio di via Jervis, per esempio, la strada su cui si affacciano i principali edifici olivettiani a partire dalla primigenia fabbrica di mattoni rossi, un discreto pannello metallico presenta al visitatore poche foto e succinte note biografiche. Guglielmo Jervis arrivò ad Ivrea nel 1935, dove divenne direttore della scuola apprendisti meccanici dell’Olivetti. Dopo l’armistizio aderì alla resistenza partigiana e, grazie alle sue doti da alpinista, accompagnò molti profughi ebrei in Svizzera, per poi trasferirsi a continuare la Resistenza tra le montagne della Val Pellice. Dopo la sua morte, fucilato e poi impiccato dalle SS, nel 1950 venne decorato alla memoria della medaglia d’oro al valor militare.
Iscriviti a:
Post (Atom)