(dove il viaggio non segue soltanto un itinerario terrestre
e le note vengono aggiornate di quando in quando)

giovedì 6 aprile 2023

TO2023 - Sesta giornata

L'ultima giornata dedicata alle visite turistiche si svolge fra sacro e profano. A Palazzo Reale c'ero stato soltanto la mia prima volta a Torino, nel 1978, accompagnato dal gentilissimo Giulio. Con noi venne anche la piccola Erika, la figlia dal piglio ribelle e risoluto. È arrivato il momento di aggiornare i file. Le stanze di rappresentanza sono ovviamente magnifiche, in tutta la loro opulenza, dai pavimenti in legno intarsiato, porte, sovrapporte, tendaggi e arredi vari. L'illuminazione di ciascun ambiente, però, è pessima e non consente di ammirare convenientemente ogni particolare. Peccato. Rivedo la monumentale Cappella della Sindone, gestita in condominio con la Cattedrale che visiterò più tardi. All'uscita mi dirigo alla Real Chiesa di San Lorenzo, che ieri non avevo potuto visitare causa celebrazione in corso, presieduta da Sua Eccellenza Monsignor Arcivescovo. Il tempio è raccolto ma davvero notevole. Un trionfo di marmi squisitamente barocco. L'edificio è privo di facciata per decisione dei Savoia, poiché prospettando sulla piazza Castello, sede del potere temporale, non doveva mettere in ombra il Palazzo: anche a livello simbolico, meglio evitare equivoci: qui comandiamo noi. Negli oculi di due delle quattro cappelle laterali vi sono degli affreschi "segreti": si possono vedere soltanto due volte l'anno, quando la luce solare, perfettamente allineata con altrettante aperture, li disvela. Il santuario della Consolata ha una storia antichissima ed è particolarmente caro ai torinesi. Lo si capisce dai numerosissimi ex voto e dalle offerte i cui benefattori vengono ricordati da iscrizioni scolpite nei marmi che rivestono ogni colonna, ogni stipite, ogni balaustra. Lungo il tragitto che mi porta al santuario intravedo l'interno di un piccolo museo decisamente intrigante, che mi ripropongo di visitare al ritorno. iIl MUSLI è museo della scuola e del libro per l'infanzia, ma, ahimè, apre soltanto al sabato e alla domenica pomeriggio. Pranzo all'Osteria al Tagliere, in via Corte d'Appello, cucina tipica piemontese. Ambiente caloroso e accogliente, menù immancabilmente ottimo. Il pomeriggio è dedicato alle Gallerie d'Italia, una delle quattro sedi museali di Intesa Sanpaolo. Palazzo Turinetti ospita l'archivio Publifoto (tre milioni di scatti digitalizzati e disponibili per la consultazione). Al piano nobile dell'edificio sono state restaurate alcune splendide stanze che fungevano da sede di rappresentanza dell'ex Istituto bancario San Paolo. Su via Roma mi accoglie una teoria golosissima e coloratissima di chioschi che da Piazza San Carlo arriva fino a Piazza Castello. Cioccolato e dolciumi declinati in ogni possibile forma di delizia per gli occhi e il palato.

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